Astice
Anche l’Astice è uno dei crostacei più amati dagli Chef di tutto il mondo. Questo per il suo gusto inconfondibile e per la sua raffinatezza.
Al mondo esistono due varietà di Astice, quello europeo, chiamato Homarus Gammarus e quello americano con il nome scientifico di Homarus Americanus. L’Astice europeo è un crostaceo decapodo e fa parte della famiglia dei Nefropidi.
Il suo colore si avvicina moltissimo al blu e ha delle chiazze gialle sul dorso, mentre il ventre sembra molto più chiaro. Ha ben due paia di antenne, un paio più lunghe e un paio più corte, mentre al di sotto della testa sbucano due chele, di solito una più grande e l’altra molto più piccola.
L’Astice europeo può raggiungere il mezzo metro di lunghezza ma di solito se ne pescano di trenta, quaranta centimetri.
Il suo habitat naturale si snoda in quasi tutti i mari che ci circondano: possiamo trovarlo infatti nelle zone orientali dell’Oceano Atlantico, a largo della costa Norvegese, nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero. Di solito il crostaceo vive attaccato alle rocce sottomarine nel raggio di 50-100 metri di profondità.
Gli allevamenti di Astice sono veramente rari, la maggior parte della pesca viene effettuata in natura utilizzando delle apposite nasse con esche di polpo o seppia.
L’Astice americano vive di solito nelle acque fredde del Nord America; la sua morfologia non cambia rispetto alla varietà europea, a differenza della corazza che a volte può presentarsi di un colore più vivo (gli studiosi americani pensano che l’astice americano possa vivere anche oltre i cent’anni!).
Il comportamento dell’Astice americano è molto più spavaldo rispetto a quello dei mari europei, proprio per la sua natura aggressiva e territoriale, la specie si espande a velocità molto elevata e, nonostante la pesca intensiva, si contano comunque ancora un enorme numero di individui.
Questa eccessiva proliferazione dell’astice americano è causata anche dalla scomparsa di molti suoi predatori naturali, come il merluzzo e l’Halibut.
Si ciba di solito di animali vivi, come ricci di mare, cozze, vongole…e solo raramente, in casi di estrema necessità, si ciba di carcasse.
Nonostante il gusto dell’Astice europeo sia molto più rinomato del suo cugino americano, negli Stati Uniti questo splendido crostaceo ha moltissimi ammiratori.